Power Source Demo Disc, una demo fuori dal comune

Spesso e volentieri frugando tra vecchi scatoloni di ricordi, oppure rovistando in mercatini, o peggio ancora (peggio per i nostri risparmi…) girovagando su internet, ci imbattiamo in dischi demo per la ps1. Fuffa ! È la prima cosa che ci salta in mente, e spesso pure quella che diciamo… ma a volte ci sono cose che non stanno proprio cosi…

Vorrei pertanto raccontarvi la storia di un disco demo decisamente particolare, uno di quelli che ti incuriosisce fin da subito:

power source per playstation 1.

Power Source colpisce fin da subito dato che lo si trova all’interno di una custodia antishock (per intenderci quelle dei dischi dedicati al noleggio), privo di istuzioni e con una copertina decisamente accattivante.

Prima però chiariamo un paio di cose. Power Source viene distribuito solo in Inghilterra nel 1997 alla cifra di £4,99 ed i ricavati andranno all’associazione caritatevole Prince’s Trust fondata da Carlo D’ Inghilterra.

Al suo interno possiamo trovare diverse demo giocabili fra cui una demo esclusiva uscita attraverso il progetto Yaroze ed un video dimostrativo che vedrà quello che dovrebbe essere il lancio del gioco, ovvero Snave.

Anche se i titoli delle demo potrebbero dire tutto o nulla ecco che in mezzo spuntano vere rarità (

Tomb Rider compare solo in questo disco come demo)insieme ad una carrellata di “pseudo classici” quali Porsche challenge, Destruction Derby 2 e Monster Trucks.

Ma eccovi le rarità:

-Spider, un grande platform 2D;

-Exhumed, una rara prima persona, incrocio tra Doom e Tomb Raider;

-Excalibur 2555, un discreto gioco di avventura 3D;

-Riot, un brutale sport sim da Psygnosis (molto raro);

-Robotron X, un grande aggiornamento del classico Williams, gioco arcade.

Power source, in un primo momento, oltre ad essere supportato da Sony stessa non ha una grande distribuzione e sopratutto viene snobbato dai più. Solo in un momento più attuale il collezionismo si è ributtato su questo curioso demo-progetto-oggetto e ha fatto si che diventasse più ricercata rispetto alle sue relative controparti.

Pertanto… fate attenzione quando incrociate una demo… magari è qualcosa di molto curioso

la copertina di power source lascia già a presagire il progetto di natura caritatevole intrapreso dall’associazione prince’s trust. Infatti in copertina ci sono delle mani rapprese in posa di carità e povertà, curioso è come siano solo i pollici ad essere un pò più massacrati (come a simboleggiare partite fino all’ultimo sangue)

in basso sulla sinistra compare il logo prince’s trust

sul retro sono raffiguarti alcuni screen shot di gioco

interno del vano gioco dove questo viene posizionato in una copertina anti shock

 

 

FONTI:

WIKIPEDIA

RICERCHE INTERNET