Net Yaroze

Net Yaroze

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Il Net Yaroze (ネットやろうぜ netto yarōze?) è un kit di sviluppo per la console PlayStation. È stata promossa dalla Sony Computer Entertainment per la programmazione casalinga di videogiochi nel 1997. Yarōze significa “Facciamolo insieme!”

NET YAROZE vista anteriore

NET YAROZE vista posteriore

Per circa 750 dollari  il pacchetto Net Yaroze conteneva una speciale Playstation di debug di colore nero, la documentazione, i programmi di sviluppo, senza alcun blocco regionale. L’acquirente doveva ancora provvedere all’acquisto di un personal computer (IBM PC o Macintosh; il modello NEC PC-9801 era supportato anche in Giappone) per scrivere il codice di programmazione, compilarlo ed inviarlo al programma contenuto nella Playstation.

Anche se non ha blocchi regionali, la console Net Yaroze esiste in tre varianti: una per il Giappone, una per il Nord American ed una per Europa/Australia. La versione dell’Europa/Australia lavora nella modalità PAL, mentre le altre in modalità NTSC. Ci sono ulteriori differenze tra il kit giapponese e gli altri: i manuali sono in lingua giapponese, il programma per PC era già incluso e gli adesivi sui dischi e le card di accesso erano stampati in modo diverso. Talvolta ci si riferisce alla versione giapponese come DTL-3000 invece che DTL-H3000.

Il Net Yaroze era acquistabile solo tramite ordine postale; ma la Sony also la rese disponibile anche per gli universitari del Regno Unito, della Francia(Epita) e del Giappone.

La versione europea della Net Yaroze comprendeva i seguenti oggetti:

Al Net Yaroze mancavano molte delle caratteristiche del kit di sviluppo originale della Playstation, come avanzati strumenti hardware/software ed il supporto tecnico esteso della Sony (incluso il supporto telefonico. Alcuni gruppi Usernet dedicati, con accesso consentito solo ai membri Net Yaroze, è stato mantenuto da Sony, compreso l’hosting della homepage. L’accesso era riservato in a seconda della regione di origine del kit, rendendo impraticabile la collaborazione tra utenti di territori diversi.

Un altro difetto del Net Yaroze era il fatto che tutti i giochi creati con esso dovevano rientrare nella memoria di sistema, che era solo un’insufficiente 3.5MB, non abbastanza per lasciar liberi gli utenti di creare giochi dai codici complessi.

Molti dei giochi creati dai fans sul Net Yaroze sono stati rilasciati in diversi dischi demo allegati alle riviste PlayStation Magazine Ufficiale dal dicembre 1997 fino a marzo 2004. Nel numero 108 di Official UK PlayStation Magazine era compresa una compilation con svariati giochi Net Yaroze. Un normale disco PlayStation disc, contenente un certo numero di giochi create dagli utenti, è stato prodotto da SCEE ed inviato ai proprietari della Net Yaroze PAL.

Alcuni di questi giochi sono:

Alcuni di questi giochi erano basati su arcade come Puzzle Bobble, altri invece (come Time Slip) prendevano spunto da romanzi illustrati. La Game Developer UK Competition, organizzata dalla Scottish Enterprise in collaborazione con la Scottish Games Alliance, Sony e Edge nel 1998, accettò tra i concorrenti alcuni giochi creati con Net Yaroze; il vincitore assoluto fu Chris Chadwick con il suo gioco Blitter Boy: Operation Monster Mall.

Contrariamente alla credenza popolare, il Net Yaroze non è stato il primo kit di sviluppo casalingo per console. Il PC Engine lo anticipò ed il WonderWitch lo seguì. Il GP32 permetteva di far girare programmi create dagli utenti al di fuori della console. Infine, molte delle primissime console (Bally Astrocade, Famicom…) offrivano limitate capacità di programmazione con codici basilari.

Il Net Yaroze non ebbe un diretto successore sulla piattaforma PlayStation 2, ma il “Sony’s Linux for PlayStation 2” è simile nell’intento di sviluppo amatoriale, inoltre il disco demo rilasciato assieme al sistema aveva un’applicazione chiamata Yabasic che permetteva agli utenti di programmare e far girare i giochi sulla PlayStation 2, il cd conteneva alcuni giochi semplici precaricati e gli utenti potevano salvare i loro programmi sulla memory card .

Precedentemente al rilascio del firmware 3.21 del primo aprile 2010, la PlayStation 3 (solo la versione “fat”, Linux non può essere installato nella versione “slim”) permetteva l’installazione di alcune versioni di Linux ed erano possibili alcune programmazioni sotto questo sistema operativo, in modo simile alla Playstation 2. Ad ogni modo, era proibito accedere al chip grafico RSX, quindi i giochi potevano essere creati usando solo la CPU.