Rdi Halcyon e le sue feature futuristiche

C’è forse un momento quando, genialità, creatività e follia si eguagliano, anzi spesso confluiscono e creano cose bizzarre, ma al tempo stesso fighe ed a volte un po’ fuori dal tempo.
Oggi voglio parlarvi di una di queste idee, quando Rick Dyer nel 1985 creò RDI HALCYON.

rdi Halcyon nella sua configurazione

Halcyon è un vero put purrie di futuristiche ed avveneristiche caratteristiche, trasportate in una home console.
Padre dei giochi su laser disc Dyer, fonda la rdi micro system e vede la voglia di trasportare nelle case quelle emozioni che erano tipiche dei giochi da sala, vale a dire i laser disc, e le loro avventure interattive degne di una nota di fantascienza in quelli che erano gli anni 70
Dyer, oltre a questo ambizioso progetto, vuole dare alla sua console una impronta ben più futurustica (oltre al supporto); stregato da quel che sono i film di fantascienza, uno in particolare lo colpisce: 2001 odissea nello spazio, anzi lo colpisce il super computer che si interfaccia con i due atronauti: HALL 9000. Preso da questa foga decide che il suo HAL(L)CYON dovrà avere una risposta ed una interfaccia a comandi vocali. Ricordiamoci che non stiamo parlando di kinect ma di uno Zilog Z80 con una memoria “gigantesca” di 64k che doveva gestire tutta questa intelligenza aritificale. Addirittura la storia vuole che Dyer, cercò anche a livello di software una voce che sintentizzata si avvicinasse il più possibile a quella del computer del film.

la console era a dir poco mastodontica, pari ad un videoregistratore dell’epoca, e funzionava a comandi vocali ! Si trattava di comandi molto semplici,il proprio nome (per dare quel tocco di personalizzazione in più), risposte monosillabe e numeri per effettuare le scelte ed interagire con i giochi. Ricordiamoci anche che le home console del tempo erano riuscite a pronuciare solo “BEEE SEVENTEEEEN BOMBER” mediante l’utilizzo di costosi add on
Era impressionante pensare, che al semplice avvio, Halcyon presentandosi vi avrebbe chiesto il nome, e vi avrebbe posto qualche semplicissima domanda, in modo da poter campionare e riconoscere la vostra voce ed il tipo di risposte (per capire la risposta fornita).

L’halcyon era costituito da una main unit (il vero e proprio pc/ home console), una unità laser disc, un headset con cuffie e microfono per interagire vocalmente ed una tastiera. Era prevista anche una limitata compatibilità con altri lettori laserdisc già presenti sul mercato.

 


Il suo funzionamento o meglio il suoò cervello, come già detto, risiedeva nella main unit costituto da un processore z80 da 64k partizionato tra rom e ram, mentre tutto il sistema di riconoscimento ed elaborazione vocale era affidata ad un sitnetizzatore Votrax. In pratica il segnale vocale ricevuto era interpretato dal processore che inviava le varie risposte al modulo votrax, per interagire con l’utente ed al lettore laser per eseguire la scena corretta in base al comando ricevuto. Il gioco durante le varie fasi di interazione rimaneva in “pausa” ed una volta elaborato il segnale, che arrivava al lettore dalla main unit mediante un sistema a raggi infrarossi fissato con ventose, andava alla scena successiva, oppure andava ad una scena di morte / penalty (come del resto avvienva paro paro nei laser game da sala).
Il firmware era proprietario ed ogni gioco aveva, oltre al disco una cartuccia rom da 16k ed un overlay per la tastiera.
Dentro alla cartuccia rom risiedeva l’intero vocabolario per il gioco e e la grafica dell’interfaccia del gioco caricato. Il gioco risiedeva su laser disc e l’overlay era un semplicissimo ottimizzatore di comandi sulla tastiera, ad oc per il gioco.
Al di fuori delle parole “si” e “no” (che esistevano di default in diversi campioni) ad ogni gioco era richiesto al giocatore di campionare la propria voce.
Per spezzare questa monotonia però, di tanto intanto era previsto che Alcyon pronuciasse il nome del giocatore, oppure attraverso escamotage vari, avrebbe potuto chiedere a questo di digitare il proprio nome sulla tastiera.
Una idea era anche quella di trasportare sul Alcyon Dragon’s layr ma purtoppo per limiti di memoria e velocitò di interazione del gioco con i comandi (nonché piccole difficoltà con le licenze), hanno purtoppo visto il progetto crollare.
In reltà i giochi realizzati per Alcyon sono solamente 2: Thayer’s Quest e NFL Football LA Raiders vs SD Chargers

Thayer’s Quest è un gioco vagamente rassomigliante a Dragon’s layr. Il giocatore controlla Thayer Alconred, un mago apprendista in una missione per recuperare i cinque reliquie magiche che compongono la mano di Quoid ( “Kwod”) prima che il malvagio stregone Sorsabal li possa trovare e consolidare il suo dominio sui cinque regni. Durante il gioco, Thayer Alconred visita solo tre dei regni e trova le loro reliquie. In questo caso il giocatora, a differenza di DL ha il totale controllo sul personaggio,ed ogni azione richiederà l’utilizzo di incatesimi (ed anche l’utilizzo della tastiera di Alcyon) e la ricerca di oggetti magici. Il percorso si snoderà attraverso diversi nodi (scelte) e spesso Alcyon ci guiderò sulle scelte da prendere.

NFL Football LA Raiders vs SD Chargers, era se vogliamo un esperimento davvero ambizioso. Si doveva infatti, come suggerisce il titilo stesso, dominare un una partita di football. Le ripese per i vari set del gioco erano composte da immagini di vere partite, e si doveva interagire con i comandi vocali, proprio come fa un vero allenatore in panchina durante una partita NFL. Un progetto decisamente ambizioso ed al tempo stesso davvero futuristico nonchè stupendo.

Un’altra feature, non confermata poi sul prodotto finale, era quella di utulizzare alcyon in serie con impianti hi fi in modo da poter comandare via comandi vocali anche la musica che si desiderava ascoltare e a quale volume.

Ok vi starete chiedendo come mai una cosa cosi bella e cosi futuristica sia rimasta nelle soffitte.
In realtà non è rimasta nelle soffitte, è rimasta direttamente nei magazzini della RDI.
Infatti, tutte le cose belle costano, ed il costo all’acquirente finale di Alcyon era di “soli” 2500$ nel 85, un pò come se io oggi chiedessi 7000€ per la nuova console uscita ( e con una line up di soli 2 titoli).
Sicuramente rimane una console degna di nota, per la sua originalità e per il suo anticipare i tempi di molti anni, forse troppi. Si narra che ne siano state costruite solo 12 unità e di fatto, fanno di questa console una vera e propria chimera per un collezionista, o se preferite il sacro graal

 

FONTI

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UNA DOMENICA POMERGGIO DAVANTI AL PC

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CASSAcorporation Gaming, Retrogaming e altro ! Gioco ai videogames da quando sono piccolo, me ne innamorai utlizzando un clone di pong e da allora non ho acora smesso di giocare. Più in là negli anni, e nel tempo libero, ho deciso di scrivere un blog sulla mia passione. Gran parte degli oggetti che vedi fanno parte della mia collezione

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1 Attività

  1. Alfred ha detto:

    Davvero interessante ! Futuristica questa console !

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