CONSOLE HISTORY

LO SCHEMA SINTENTICO DELLE PRINCIPALI CONSOLE E DELLA LORO STORIA SUL MERCATO EUROPEO

Sega Saturn Sega Master System TurboDuo Intellivision TurboGrafx 16 Philips Videopac G7000 Colecovision NES Atari 7800 Atari 5200 Atari Jaguar Atari 2600 PlayStation 2 Xbox 360 Xbox PlayStation 3 PlayStation 2 PlayStation Sega Dreamcast Sega Mega Drive Nintendo GameCube Super Nintendo Entertainment System Wii Nintendo 64

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Prima generazione (1972-1980) Magnavox Odyssey • Video Sport MK2 • Ping/Play-O-Tronic • Commodore TV Game 2000K/3000H • Serie Magnavox/Philips Odyssey • Coleco Telstar • APF TV Fun • Philco/Ford Telejogo • Serie Philips Tele-Spiel • PONG • TV Scoreboard • Nintendo Color TV Game • Atari Video Pinball • Mera-Elwro/Ameprod TVG-10 • Serie PC-50x • BSS 01
Seconda generazione (1976-1984) Fairchild Channel F • RCA Studio II • 1292 Advanced Programmable Video System • Atari 2600 • Bally Astrocade • Interton VC4000 • APF-M1000 • Magnavox Odyssey² • APF Imagination Machine • Microvision • Intellivision • Super Vision 8000 • CreatiVision • Cassette Vision • Arcadia 2001 • Atari 5200 • ColecoVision • Vectrex • SG-1000 • Hanimex HMG-7900
Terza generazione (1983-1992) PV-1000 • Nintendo Entertainment System • Atari 7800 • SG-1000 Mark III • Sega Master System • Commodore 64 Games System • Amstrad GX4000
Quarta generazione (1987-1996) TurboGrafx-16 • Sega Genesis/Mega DriveGame Boy • SuperGrafx • Atari Lynx • Neo Geo • Game Gear • TurboExpress • Gamate • Super Nintendo Entertainment System • Commodore CDTV • CD-i • Sega Mega Jet • Neo Geo CD • Watara Supervision • Super A’can • Konix Multisystem
Quinta generazione (1993-2006) FM Towns Marty • Atari Jaguar • Amiga CD32 • 3DO • PlayStation • NEC PC-FX • Sega Saturn • Playdia • Sega Nomad • Apple Pippin • Virtual Boy • Casio Loopy • Nintendo 64 • Game.com • Game Boy Color • Neo Geo Pocket • PocketStation
Sesta generazione (1998-2011) Sega Dreamcast • WonderSwan • Neo Geo Pocket Color • PlayStation 2 • WonderSwan Color • Game Boy Advance • Nintendo GameCube • Xbox • Pokémon mini • GP32 • N-Gage • iQue Player • Tapwave Zodiac • V.Smile • N-Gage QD • V.Smile Pocket
Settima generazione (2004-2010) Nintendo DS • PlayStation Portable • Gizmondo • GP2X • Xbox 360 • EVO Smart Console • Wii • PlayStation 3 • Zeebo • GP2X WIZ • Pandora • GP2X Caanoo
Ottava generazione (2011-) Nintendo 3DS • PlayStation Vita • Wii U • Ouya • playstation 4 • xbox one •

 

 

PRIMA GENERAZIONE

La prima generazione delle console per videogiochi è iniziata nel 1972 e terminata nel 1977.

La prima generazione delle console non avevano al loro interno un microprocessore ma erano degli specifici automi a stati finiti senza codice, composti da circuiti a logica discreta che implementavano tutti i diversi aspetti del gioco stesso. Le ultime console di questa generazione inglobarono la parte principale della circuiteria su circuiti integrati (“pong su un chip”) come la serie dei chip di Pong dell’Atari e la serie AY-3-8500 della General Instruments.

A differenza delle successive generazioni, un elenco completo di console della prima generazione ne comprenderebbe diverse centinaia

I primi sistemi

Dopo diversi esperimenti e prototipi[3], Ralph Baer ultimò quella che sarebbe diventata la prima console della storia, la Magnavox Odyssey: lanciata nel 1972, era costituita da una parte analogica (l’output e il sistema di controllo) e da circuiteria digitale. Più precisamente, la logica era implementata in DTL, sistema utilizzato antecedentemente alla TTL.

L’Odyssey non fu un grande successo commerciale, soprattutto per lo scarso marketing della stessa Magnavox; fu infatti nel 1975 che con PONG della Atari (ma distribuita dalla catena di negozi Sears), le console casalinghe conobbero una grande popolarità, sebbene l’ideatore Nolan Bushnell si fosse ispirato proprio alla Odyssey, vista in una dimostrazione prima del lancio. Il suo successo portò all’invasione del mercato da parte di diversi cloni, tra i quali la Coleco Telstar (a sua volta prodotta in parecchie versioni differenti). La prima generazione terminò nel 1976 con l’uscita della Fairchild Channel F, sistema programmabile tramite cartucce rimovibili.

Console

Nome Magnavox Odyssey Magnavox Odyssey 100 Magnavox/Philips Odyssey 200 Atari/Sears Telegames Pong Coleco Telstar Nintendo Color TV Game
Prezzo di lancio US$100 US$100 US$100-230 US$98.95 N/A ¥8,300 – ¥48,000 (Circa $101 – $584.8 USD del 2010)
Data rilascio 1972 (stati uniti) 1975 (giappone) 1974 (europa) 1975 1975 1975 1976 1977
Media Cartucce n/a n/a Chip incorporato Cartucce (Telestar Arcade) n/a
Accessori di base Light gun n/a n/a n/a n/a n/a

 

Pong su un chip

Finita la prima fase di queste console realizzate con singoli circuiti discreti, vennero rilasciate diverse serie di chip che inglobavano in toto la circuiteria discreta che implementava i diversi giochi; i singoli chip comprendevano anche più di un gioco ed uno stesso chip veniva usato da diverse console. Ogni console permetteva di giocare a tutti o ad un sottoinsieme dei giochi disponibili sui chip. La seguente tabella riporta i principali chip e le relative principali console che li utilizzavano.

 

Nome Anno Produttore Colori Giochi inclusi Console
AY-3-8500 1976 General Instrument No (1) Tennis, calcio, squash, allenamento, 2 giochi con fucile Telstar (Telstar, Classic, Deluxe, Ranger, Alpha, Colormatic, Regent, Sportsman)
Odyssey (300,2000,3000)
Radio Shack TV Scoreboard
Unisonic Sportsman/Tournament
Philips Tele-Spiel ES2203 e ES2204
Zanussi/Seleco Play-O-Tronic
Videomaster (Strika, Strika 2,ColourScore 2, SuperScore)
APF TV Fun (Model 401)
BSS 01
AY-3-8510 1978? General Instrument Si Tennis, hockey, pallamuro, jai alai Telstar Colortron
AY-3-8512 1978? General Instrument Si Tennis, hockey, pallamuro, jai alai, skeet, target Telstar Marksman
AY-3-8600 1977 General Instrument No(2) 8 giochi con palle e paddle Telstar Galaxy
Odyssey 4000
Philips Tele-Spiel ES2218
AY-3-8610 1977 General Instrument No(2)[5] 8 giochi con palle e paddle + 2 giochi con fucile ottico Videomaster Sportsworld
Philco/Ford Telejogo II
PC-50x
AY-3-8550 1976? General Instrument No(1) Gli stessi del 8500 ma con l’aggiunta del movimento orizzontale del giocatore Philips Tele-Spiel ES2208
AY-3-8700 1978? General Instrument 4 giochi con carroarmati Telstar Combat!
PC-50x
MPS-7600-001,002,003,004 (3)(4) 1977 MOS Technology Ognuna delle 4 varianti del chip aveva circa 4 giochi Telstar Gemini(solo la variante 004).
Telstar Arcade(tutte 4 le varianti).
Commodore TV Game 2000K/3000H) (solo la variante 001).
MM-57100/MM-57105(PAL) 1976 National Semiconductor Si Tennis, Hockey, Squash National Adversary
Philips Odyssey 2001
Videomaster (ColourScore, VisionScore, ColourShot)
Philco/Ford Telejogo
MM-57106/MM-57186(PAL) 1977 National Semiconductor Si Tennis, Hockey, Squash, Breakout, Flipper e Football. Philips N30
Philips Odyssey 2100
F4301 1976 Universal Research Labs N/A Due giochi di palle e paddle e due di corsa delle macchine Indy 500 system (Video Action 4)
Sears/Atari Speedway e Speedway IV
Interton Video 2800
MBO Tele-Ball VIII
SN76410N 197? Texas Instruments N/A Sei giochi di palle e paddle Tele-Match 3300R
Ricochet Super Pro (modello MT-4A)
Venture Electronics Video Sports VS-5
3659-1C/C2566 1975 Atari No Pong Atari PONG
3659-3 1975 Atari No Pong Atari PONG Doubles
Sears PONG IV
C010073-3 1976 Atari No 4 varianti di Pong Atari/Sears Super PONG
C010073-01/C2607 1976 Atari N/A 10 varianti di Pong Atari Super PONG Ten
C010765 1977 Atari N/A 16 varianti di Pong Atari Ultra PONG
Atari Ultra PONG Doubles
C011500-11/C011512-05 (4) 1977 Atari N/A 7 giochi tra flipper e Blockout Atari Video Pinball

(1) Si potevano ottenere schermate a colori utilizzando il chip AY-3-8515
(2) Si potevano ottenere schermate a colori utilizzando il chip AY-3-8615
(3) Chiamato invece 7601 nella versione PAL
(4) Chip più avanzati del classico Pong-in-un-chip dato che includevano un microcontroller e una piccola memoria RAM.

SECONDA GENERAZIONE

La seconda generazione delle console per videogiochi è caratterizzata dall’ingresso di molti costruttori, che entrarono in competizione grazie ai primi successi delle “vecchie” console. Inizia nel 1976 con il rilascio del Fairchild Channel F e del 1292 Advanced Programmable Video System, e finirà tra il 1983 e il 1984, durante la crisi dell’industria videoludica.

Le prime console a 8-bit

Già la prima console, la Magnavox Odyssey, utilizzava delle cartucce rimovibili: ma solamente per attivare dei jumper che a loro volta selezionavano un videogioco già presente all’interno della console stessa. Con l’avvento dei microprocessori economici invece, i giochi poterono essere programmati dentro delle ROM. Le ROM, montate in cartucce di plastica, una volta inserite nello slot della console venivano lette dal processore, che eseguiva il contenuto.

La prima console ad utilizzare questo metodo fu la Fairchild VES, rilasciata da Fairchild Semiconductor nel 1976. La console fu rinominata come Fairchild Channel F l’anno seguente, dopo il rilascio da parte di Atari dell’Atari 2600 o Atari VCS. Con una libreria iniziale di nove titoli, l’Atari 2600 diventerà la console più popolare e venduta della sua generazione, la cui fama sarà oscurata solamente con l’avvento del NES. Del 1977 è anche la RCA Studio II, una console in bianco e nero tecnicamente inferiore rispetto alle concorrenti, e il Bally Astrocade.

Nel 1978 Magnavox rilasciò il successore dell’Odyssey, la Magnavox Odyssey² (Videopac in Europa), mentre in Germania viene prodotta la VC 4000. Nel 1979 alcuni ex dipendenti di Atari fondarono l’Activision, la prima software house di videogiochi indipendente della storia: tra i suoi titoli più conosciuti, Pitfall!.

Nel 1980 Mattel introdusse l’Intellivision, uno dei più seri contendenti dell’Atari 2600: nelle pubblicità dell’epoca veniva dimostrata la sua maggiore potenza hardware mostrando due giochi simili uno a fianco dell’altro. Nonostante questo, Atari possedeva la maggior parte dei diritti per le conversioni dei popolari videogiochi arcade, fra tutti Pac-Man e Space Invaders: con questo sistema riusciva a mantenere il dominio sul mercato, nonostante la bassa qualità di molte conversioni.

La prima console della SEGA, la SG-1000, fu rilasciata in Giappone nel 1981, e venne importata in Europa nel 1983, ma non raggiunse mai gli Stati Uniti.

Nel 1982 furono diverse le console ad approdare sul mercato: Emerson Arcadia 2001, Atari 5200, ColecoVision e Vectrex. Quest’ultima era un caso molto particolare: era infatti dotata di un monitor, ed era basata sulla grafica vettoriale. L’Arcadia e il ColecoVision erano due macchine tecnicamente superiori rispetto ad Atari 2600 ed Intellivision; in particolare alcune conversioni di coin-op erano praticamente identiche, come nel caso di Donkey Kong per ColecoVision. L’Atari 5200 fu rilasciato come successore dell’Atari 2600, ma non ottenne il successo raggiunto dal predecessore: in particolare per l’assenza di retrocompatibilità (sebbene qualche anno dopo venne rilasciato un adattatore).

Questo affollamento di sistemi e le uscite di diversi titoli molto attesi ma poi rivelatosi sotto le aspettative, portarono al collassare dell’industria. Esemplare il caso riguardante il tie-in basato sul film E.T. l’extra-terrestre (1982): centinaia di migliaia (qualcuno parla di milioni) di cartucce invendute di E.T. vennero distrutte in una discarica del Nuovo Messico.

Console portatili

Questa generazione è caratterizzata anche dall’introduzione delle console portatili: il Microvision, prodotto nel 1979, è il primo esempio di console portatile programmabile; piuttosto popolare anche la serie Game & Watch di Nintendo, sebbene priva di cartucce.

TERZA GENERAZIONE

La terza generazione delle console per videogiochi (conosciuta anche come era degli 8-bit) è la prima dopo il crash dell’industria avvenuto fra il 1983 e 1984.

La maturità delle console 8-bit

La terza generazione viene fatta iniziare nel 1983 quando, in Giappone, la Nintendo rilasciò il Famicom (abbreviazione di Family Computer), conosciuto nel resto del mondo come Nintendo Entertainment System o NES. La console Nintendo, grazie alla qualità di titoli come Super Mario Bros., Final Fantasy, The Legend of Zelda, Metroid, Mega Man, Metal Gear, Castlevania e Bomberman sarà la dominatrice del mercato (soprattutto negli Stati Uniti), sebbene altre console si ritagliarono delle nicchie di utenti.

Il Sega Master System, lanciato nel 1985, ebbe un ottimo successo in Brasile e in Europa, dove il NES stentava ad affermarsi; anche l’Atari 7800 ebbe un buon successo, grazie al prezzo ridotto e alla retrocompatibilità con l’Atari 2600.

QUARTA GENERAZIONE

La quarta generazione delle console per videogiochi (conosciuta anche come era dei 16-bit) vede la diffusione di sistemi a 16-bit, oltre che l’apice della rivalità di SEGA e Nintendo, rispettivamente con Mega Drive e Game Gear “contro” Super Nintendo e Game Boy.

 

Da Wikipedia

 

CASSAcorporation

CASSAcorporation Gaming, Retrogaming e altro ! Gioco ai videogames da quando sono piccolo, me ne innamorai utlizzando un clone di pong e da allora non ho acora smesso di giocare. Più in là negli anni, e nel tempo libero, ho deciso di scrivere un blog sulla mia passione. Gran parte degli oggetti che vedi fanno parte della mia collezione

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